H.O.M.

Luca Catalano

 

Figlio d’arte di Ferdinando Catalano (musicista e tournista negli anni ’70), si avvicina alla musica prestissimo prendendo lezioni private di pianoforte all’età di 9 anni: è il 1986 ed in quell’anno avviene il fatidico primo incontro con J.R.R.Tolkien, con gli Europe e con i Queen, tre esperienze che incideranno profondamente nella sua formazione artistica. All’età di 15 anni fonda il suo primo gruppo (Klepsydra) con cui rimane per 4 anni incidendo una demo. Nel 1995 fonda i Contrappunto insieme ad Andrea Cavallo e Cristian Montanarella (Linea 77) e conosce il mondo del progressive. Nel 1996 comincia a comporre brani ispirati a J.R.R.Tolkien e forma il suo secondo gruppo: gli Avantgarde con cui registra svariate demo. Nel 2000 il gruppo muta forma e nome in Karisma e volge la sua attenzione verso atmosfere più Pop. Il gruppo riscuote successo e consensi e si esibisce al TIM Tour Festival 2004 a Torino, oltre a vincere diversi concorsi regionali. Dal 2002 al 2005 frequenta il Centro Jazz di Torino e segue le lezioni del maestro Pietro Ballestrero. Nel 2004 fonda gliAinur e comincia la composizione di molti dei brani che poi finiranno nel primo disco. A fine 2005 coi Karisma fa da spalla al grande Keith Emerson al Kubò di Leinì. Negli anni 2005-2006 fonda altri 4 gruppi con cui si esibisce in molti locali a Torino dando sfogo alle sue diverse passioni: il Country (Three on the Road), gli Europe (Force – Eighties), gli Evanescence (Fallen) e il Folk (Folkies), oltre a cimentarsi nella musica classica insieme a Sara Terzano (blasonata arpista del panorama italiano). Nel 2006 con gli Ainur incide il primo album sotto l’etichetta discografica Electromantic Music di Beppe Crovella (Arti e Mestieri) cui seguiranno il secondo (Children of Hurin) nel 2007, il terzo (Lay of Leithian) nel 2009 e il quarto acustico (The lost tales) nel 2013. Tutti gli album sono composti, arrangiati e supervisionati da lui, il fratello Marco e in parte da Gianluca Castelli. In Lay of Leithian scrive arrangiamenti per l’orchestra d’archi I Musici di San Grato sotto la direzione di Edoardo Narbona.

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